URSS

Urss ed Est europeo, di Giuseppe Paradiso, documentario, minuti 45

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 Giuseppe Paradiso ha girato il documentario Urss ed est europeo negli anni precedenti la caduta del muro di Berlino, quando la Russia era una nazione del tutto lontana dall’Occidente europeo, e in cui vigeva la cultura del sospetto nei confronti degli occidentali e le restrizioni alla libertà personale dei Russi erano notevoli.

E tuttavia, anche in quel periodo, afferma l’Autore, viaggiare in Unione Sovietica è stata un’esperienza indimenticabile. L’umanità della popolazione risultava evidente, così come era chiara l’attenzione posta dal governo sovietico per l’industria pesante e per la difesa. Il clima che si respirava nelle città e nelle campagne era serio, triste, e la quotidianità era senza fronzoli. Si badava solo al lavoro e a mantenere salda la famiglia.

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In Russia i monumenti, gli affreschi, gli obelischi ricordavano con ostinazione i gloriosi avvenimenti e le grandi gesta del comunismo, e questa insistenza caparbia e solenne la si trovava nelle città come anche nei piccoli centri o anche semplicemente nelle campagne. Gli slogan politici erano martellanti e petulanti, e tuttavia era anche possibile vedere una parte della popolazione, i più vecchi, accostarsi, nelle chiese di Zagorsk, con grande misticismo alla religione. Una contraddizione, questa, che strideva con le immagini ufficiali che il Cremlino dava della popolazione, e che tuttavia rifletteva aspetti della vita quotidiana russa, autentici, anche se poco conosciuti.

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